Vuelta a España 2024, Antonio Tiberi: “Non mi aspettavo di indossare di nuovo la Maglia Bianca. Ma la Vuelta è ancora lunga, ci aspettano molte salite”
Antonio Tiberi torna subito in Maglia Bianca alla Vuelta a España 2024. Dopo averla dovuta cedere a Florian Lipowitz (Red Bull-Bora-hansgrohe), terzo nella sesta frazione dopo essere andato in fuga da lontano, il corridore della Bahrain Victorious è rientrato in possesso del simbolo del primato della classifica giovani già alla fine della settima tappa. Il 23enne tedesco ha infatti perso contatto lungo l’unica salita di giornata, l’Alto del 14%, dopo aver lavorato per la squadra, e nel finale non è più riuscito a rientrare sul gruppo dei migliori, chiudendo con un ritardo di 17″ che gli sono però costati la perdita della maglia, tornata dunque sulle spalle del 23enne ciociaro.
“Non mi aspettavo di indossare di nuovo la Maglia Bianca oggi (ieri, ndr) – ha ammesso Tiberi dopo l’arrivo – Ho visto [Lipowitz] lavorare e ho pensato che forse avrebbe potuto perdere contatto nell’ultimo chilometro della salita, perché era il tratto più duro. L’andatura era davvero tosta. Non pensavo alla Maglia Bianca oggi, forse domani (oggi, ndr). Ma averla conquistata già oggi è molto bello e mi fa piacere”.
La classifica giovani è ancora molto corta, dato che in meno di un minuto sono compresi anche Lennert Van Eetvelt, il già citato Lipowitz, Mattias Skjelmose, Isaac Del Toro e Carlos Rodriguez: “[Van Eetvelt] punta sicuramente alla Maglia Bianca ed è molto forte. Ci sono solo tre secondi tra noi e la Vuelta è ancora lunga, ci aspettano molte salite. Vedremo”, ha concluso il classe 2001.
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